La Legge Finanziaria 2021 ha introdotto una riduzione del 50% dell’Imposta Municipale Unica (IMU) per i pensionati residenti all’estero, anche non italiani, a condizione che gli immobili di proprietà, siti in Italia, non siano locati o ceduti in comodato, anche gratuito. La riduzione è possibile per un solo immobile ad uso abitativo posseduto in Italia a titolo di proprietà o usufrutto. Per beneficiare della riduzione non si richiede più il requisito della cittadinanza italiana – quindi la riduzione vale anche per gli stranieri -, né l’obbligatorietà dell’iscrizione all’AIRE. Richiede però che il contribuente sia titolare di pensione maturata in convenzione internazionale con l’Italia, quindi con periodi di lavoro all’estero e non maturata con contributi solo italiani, e che abbia la residenza in uno Stato di assicurazione previdenziale diverso dall’Italia. Per quanto riguarda la TARI (Tassa Rifiuti) la stessa legge ha confermato la riduzione dei due terzi dell’imposta agli stessi soggetti beneficiari della riduzione IMU.